Le sagre possono essere considerate come una versione paesana dei festival? Assolutamente sì! Non bisogna dimenticare che queste feste popolari hanno origini antichissime.
Fanno eccezione, ovvio, quelle a carattere tipicamente enogastronomico che in qualche caso non sono rievocazioni antiche ma che sono nate in tempi recenti per capitalizzare sulle eccellenze territoriali di certi paesi, ma in generale si può dire che quasi tutte le sagre hanno origine nel Medioevo e ricalcano almeno in parte una celebrazione religiosa che spesso ha radici ancora più antiche.
Basti pensare a un evento che non è una sagra ma che ne condivide alcune caratteristiche: il Palio di Siena si svolge anche il 15 agosto, che non solo è Ferragosto ma è – soprattutto – la festa per l’Assunzione di Maria. Ci sono, insomma, delle stratificazioni importanti che ci parlano di tradizioni antichissimi e più culture che si incontrano e si abbracciano.
Le caratteristiche delle sagre
Più in alto abbiamo accennato alle caratteristiche delle sagre: quali sono, nello specifico, e perché le associamo ai “nuovi” festival? Intanto, per la presenza della musica o di altri eventi che attirano l’attenzione del pubblico. Secondariamente, per l’aspetto festaiolo e ludico. E non si può dimenticare la somministrazione di vino e cibo: quindi sì, i due tipi di eventi si somigliano molto!