Locus: il festival che riporta il mondo in Puglia
Da oltre quindici anni il Locus Festival è un esempio preciso di come l’essere radicati su un territorio specifico porti solo vantaggi a popolazione locale e amministrazioni.
Questo grande appuntamento (un mese di concerti e altri eventi che raggiungono il loro fulcro ad agosto) si svolge primariamente a Locorotondo, ma coinvolge anche altri luoghi vicini, e porta in Puglia il meglio della musica mondiale, con un occhio di riguardo verso generi e interpreti con poca visibilità e che hanno un’identità da esploratori del proprio ambito artistico.
Turismo nato dai live
L’idea di Locus non è inedita, ma è ottimamente declinata qui nella Valle d’Itria, dove si impara a conoscere una provincia di Bari diversa, e dove archeologia e storia diventano parti integranti della narrazione sonora.
Parchi archeologici, castelli, masserie si trasformano infatti in palchi per incantare non solo il pubblico, ma anche gli artisti che si esibiscono, che dialogano con strutture antiche in qualche caso di millenni fino a trovare un connubio perfetto e difficilmente ripetibile.
Il risultato è sotto gli occhi di tutti: amanti della buona musica diventano turisti e di anno in anno tornano a darsi appuntamento qui, aumentando il PIL della regione in una zona che non è il “solito” Salento.